Brachetti l’italiano che fa impazzire la Francia

Comedy Majik Cho, lo spettacolo di illusionismo contemporaneo portato in scena a Parigi al Theatre du Gymnase da Arturo Brachetti, raggiunge le 100 repliche e i 70.000 spettatori. Lo show è stato prorogato per soddisfare le richieste del pubblico, ma è già tutto esaurito. Nel solo giorno di Natale oltre 300 persone sono rimaste fuori dal teatro per cercare di accaparrarsi un biglietto. Un importante traguardo che conferma il successo incredibile di Brachetti, artista internazionale che la Francia ama particolarmente.

In Theatre du Gymnase Arturo è a capo di un cast di artisti provenienti da tutto il mondo che lo accompagnano nello spettacolo. La storia è semplice e piena di poesia. Cioè quella del giovane Luca Bono, allievo di Brachetti (come è poi anche nella vita) che deve entrare nella grande comunità dei maghi con una sorta di esame finale.

Per questo motivo Brachetti chiama tutti i grandi illusionisti che mostrano al giovane apprendista i vari tipi di magia. Come il trasformismo, la magia comica, le grandi illusioni, i giochi di carte, l’escapologia, i grandi illusionisti nel tempo. Il giovane Luca però non sembra portato. Un po’ “nerd”, viene preso in giro dai colleghi che lo sottopongono a ogni sorta di scherzo. Sul finale però, da solo, nel silenzio del palcoscenico, Luca dimostra la sua abilità straordinaria, capace di trasformare semplici fogli di carta in colombe. In scena si miscelano lingue diverse: il francese, l’inglese e anche l’italiano.

In scena con Brachetti il suo giovane allievo Luca Bono. Talento in ascesa e già definito “gli occhi blu della magia” per il suo sguardo magnetico e profondo; Luca a soli 17 anni ha vinto il Campionato italiano di magia e lo scorso anno Mandrake d’or.